#Loving #Malaga

Se fosse un cocktail, Malaga sarebbe un mix di gusti estremi, che senza assaggiare non crederesti possibile mischiare insieme. E invece...
Malaga riesce ad essere contemporaneamente una città profondamente turistica- commerciale e tradizionale. Come ci faccia non lo so. I turisti ci sono, e sono tanti, ma la sensazione di piena, di calca, non c'è mai. Noi non l'abbiamo mai avuta almeno! Sarà stato il periodo di inizio stagione, ma anche
sabato alla mitica spiaggia della Malaguetta non c'era alcun pienone. Certo, il modo in cui è concepita, un mix (di nuovo) di spiaggia libera e micro stabilimenti,  aiuta!





Le strade sono piene di negozi: nelle vie principali come nell'ultimo vicoletto. Anche qui: si mischia tutto. Pensate ad una catena famose di abbigliamento: c'è. Pensatene un'altra. C'è pure quella. Pensatene ad una francese, ad una italiana e ad una spagnola: ci sono tutte. E accantano: la farmacia con i barattoli, tipo speziale di una volta, i negozi dedicati esclusivamente ai vestiti da flamenco (non quelli scrausi da turisti, ma veri!), ad ogni angolo i venditori di almendra (mandorle) tostate e salate (buonissime!) e i venditori di un fiore di cui non ricordo il nome, tutti vestiti uguali: camicia bianca, pantalone nero e fascia rossa, ognuno con la sua foglia di fichi d'india con sopra infilati grandi fiori bianchi (mi hanno detto un nome tipo gelsomino, ma non è gelsomino!) singoli (quello della foto è il mio preferito!).  E siamo riusciti a beccare pure due processioni in 7 giorni, che non mi pare male come attaccamento alle tradizioni! Ovviamente, in contemporanea, sulle spiagge esiste il topless è d'obbligo a prescindere dall'età, dalla taglia e dalla capacità di resistere alla gravità.



La spinta economica data dai lavori pubblici e dall'edilizia è evidente. Le opere nuove sono tantissime, al punto che le immagine di google street view sono inutili molto spesso perchè scattate due anni fa. La zona del porto è completamente diversa e manca il lungo mare turistico e modernissimo di oggi. E così case modernissime sono accanto ad abitazioni tipiche risistemate o, più spesso, completamente sgangherate, tanto da avere piante sui coppi. Allo stesso tempo, però, il centro storico ha una sua anima precisa, antica e il sapore dei tempi passati si respira in alcuni monumenti, prima fra tutte l'Alcazaba.

La grande spinta edilizia, però, si è sgonfiata ormai: la Spagna vive un periodo (lo sappiamo) di crisi, e questo è evidente pure in una città ricca (grazie al turismo) come Malaga. La città è un rosario di cartelli se aquila/ se vende (si affitta/ si vende), per lo più di appartamenti, ma anche di negozi e interi edifici. Nelle zone più nascoste le svendite per chiusura ci sono. E nonostante il clima generale di benessere, si vedono tante facce di questuanti della mattina. Persone che fino a ieri sera riuscivano a provvedere a sè e alla loro famiglia e da questa mattina si devo mettere a chiedere una mano. La sensazione di desolazione è forte.


Per il "reportage" fotografico dovrete aspettare un altro po'... ho tanto sonno: buona notte! Non sarà come l'anno scorso, ma spero di potervi far vedere qualche angoletto carino!
Share on Google Plus

About ...ma la notte no!

    Blogger Comment
    Facebook Comment

9 commenti:

  1. L'hai raccontata proprio bene, si sente pure il profumo delle mandorle!!!

    RispondiElimina
  2. Quello che racconti di Malaga vale un po' per tutta l'Andalucia e anche per la Spagna in generale...topless compreso :))) Amo da morire quelle terre, le sento come fossero casa mia...quanta nostalgia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io conoscevo solo Zaragoza in cui sono stata per un corso ormai quasi 4 anni fa. anche se alcune cose mi son tornate ho trovato malaga molto diversa. non so.. zaragoza mi ha dato più l'idea di una città nuova e moderna. mi piacerebbe tanto visitare altre zone del paese! Suggerimenti?

      Elimina
  3. E' vero, hai fatto un bellissimo ritratto. Aspetto altre foto!

    RispondiElimina
  4. Nel modo in cui hai raccontato Malaga mi ci hai catapultato dentro!! :) Aspetto il reportage e......una punta d'invidia me l'hai scatenata. Ti abbraccio

    RispondiElimina
  5. accidenti che posti..

    RispondiElimina
  6. mi hai fatto venir voglia di andarci...

    RispondiElimina
  7. Che voglia di vacanzeeeeeee! E invece domattina....ospedale e giornata pesantissima, come tutti i giovedì!

    RispondiElimina
  8. Bel post, raccontato molto bene, amo molto la Spagna ma non conosco Malaga, ultimamente mi sono fossilizzata su Barcellona, mi hai fatto venire voglia di cambiare un po'.
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina