Happy birthday!!!

Due anni fa a quest'ora avevo appena finito di pranzare dai miei suoceri un po' sconfortata. Mi faceva male tutto! Ero sicura che "Ecco... ci siamo!" Ma l'ostetrica al monitoraggio non aveva lasciato speranze: "Seeeehhhh! Te li finisci tutti i dieci giorni, vedrai!" Per fortuna, però, Maritozzo mi vedeva strana, così non è andato al lavoro e siamo andati a casa. C'erano i Cariparma test match alla tv. Ci siamo visti Italia- Giappone e io continuavo a non trovare pace. Alle 5 mi si sono rotte le acque. Panico. Non ho capito bene che stava succedendo li per li (e neanche dopo ad esser sincera!), ma fatto sta che c'eravamo: dopo tanto averlo aspettato Matteo sta arrivando! Non voglio dire che il parto è stato rapido e indolore, però mi ritengo molto fortunata: primo figlio partorito in 5 ore, se me lo avessero detto prima c'avrei messo la firma! Sui punti un po' meno...
Insomma... oggi Matteo compie due anni. Chiama mamma e papà, sa quello che gli piace e quello che no, fa pipi e popò sul vasino già da un po', sa dire (finalmente!) il suo nome e quanti anni ha, balla, canta e mi abbraccia forte forte se gli dico che son triste. Va anche in giro a calarsi le braghe e a romper teiere del servizio buono, ma il bilancio è talmente in positivo che neanche ve lo dico! La nostra vita è stata stravolta, girata sotto sopra almeno due e tre volte e riappoggiata capovolta, ma ormai questo shakeramento continuo è il mio ritmo basale!
Quest'anno festeggiamenti ridotti: niente festa vera e propria perchè abbiamo veramente pochi amici figliati e trovarsi tre bambini e 20 adulti mi faceva tristezza. E allora, domenica solo Matteo come bambino libero sfogo ai desideri di nonnitudine o paterni degli zii. Una cosa semplice, ma carina, con torta fatta in casa e qualche palloncino. E una fetta di torta alla crema con panna come cena. Ogni tanto uno strappo alla regola bisogna pur concederselo!