Erano anni che volevo leggerlo. E non per dire:da prima che uscisse il film che non ho visto. Divertimento, leggero, ironico, ma anche patetico, confuso, commovente e sperduto. Sono tanti gli aggettivi posdibili per descrive questo romanzo, gli stessi che potrebbero essere utilizzati per il suo protagonista, Barney Panosky, produttore televisivo ebreo, con tre matrimoni alle spalle e tre figli. Il pretesto della storia è dare la sua versione dei fatti sulla sua vita, dopo l'uscita di un libro fi memorie che parla anche di lui in modo a dir poco unpolite!
Il romanzo di articola rispetto alle sue tre vite, ognuna con una moglie diversa, ed ha la struttura di un racconto orale, per molti versi. Aneddotico, ad incastri, a tratti appositamente confuso, l'ultima parte vola via perché non puoi aspettare di sapere come andrà, di capire se la storia raccontata è vera oppure no.
Dimenticavo: c'è anche un delitto irrisolto di mezzo, che verrà risolto quasi all'ultima riga.
Questo post partecipa al venerdi del libro di Paola (homemademamma)
Letto 2 anni fa, prima di vedere il film. Alle prime pagine mi spaventava, mi sembrava troppo confuso e "colloquiale". Poi mi ha rapita sempre di più e all'ultima pagina imprecavo già per averlo finito!
RispondiEliminaIl film è ben fatto, ma ovviamente più scarno, ristretto e quindi lascia un po' di amaro in bocca, io continuavo a dire "...qui manca quella parte in cui...."
dopo aver letto e visto il film su La casa degli spiriti non mi stupisco più delle trasposizioni cinematografiche e se posso evito!
EliminaMi è piaciuto un sacco anche perchè durante la lettura cambia ritmo spesso. E le ultime 100 pagine le ho letteralmente divorate!
libro bellissimo e anche il film non è male;-))
RispondiEliminaHo visto il film e questo mi frena nel leggere il libro perché mi manca un po' l 'effetto sorpresa.
RispondiEliminaNon ho letto il libro e neppure il film, mi sa che devo rimediare
RispondiEliminaCiao
Norma
Bellissimo!
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