From Cork with love II

Se continua così ci metto una settimana a finir di scrivere tutto! Sto cercando di selezionar foto e non metterne troppe, ma la verità è che parto da un quintale di scatti!!
Allora oggi vi faccio vedere cosa abbiamo fatto sabato. Considerate che io gioveddi e venerdi ho avuto il convegno e quindi non ho fatto molto. Loro, i maschi di casa, sono stati a Cobh e un po' in giro per Cork random. Non sono stati però molto fortunati, perchè il tempo è stato, quando era bello, come in queste foto. Se ci ripenso rubo le foto dal cellulare di maritino: Matteo con la mantellina è uno spettacolo!


Dicevo sabato: per me, con la storia che venerdì avevo la relazione, la vacanza è iniziata venerdi pomeriggio tardi. Ma lo zio partiva il tempo era brutto... insomma sabato mi sono finalmente sentita in vacanza!



Sabato, viste le previsioni, ho deciso che saremmo andati a vedere la Cork City Goal, cioè il vecchio carcere della città. Inizialmente era un carcere sia maschile che femminile, poi solo femminile. Prima era un carcere per poveri Cristi, poi politico (nel senso che ci tenevano i dissidenti indipendentisti). E' stato aperto per circa un secolo ed è chiuso da alterttanto.








Il posto merita anche se la visita è un po' angosciante. Le condizioni di vita dovevano essere terribili, ci vuole poco ad immaginarlo.

La presenza di manichini di cera e di alcune suppellettili del periodo rendono tutto molto vero. Matteo era un po' intimorito dai manichini di cera! Si aggirava da solo nei corridoi ma se si trattava di passare davanti ai manichini oppure dentro ad una cella "abitata" se la faceva sotto!!





La guida racconta la storia di alcuni detenuti...

storie tremende che raccontano una povertà buoia e profonda, dove il furto è visto come l'unico rimedio alla fame.





Nello stesso edificio c'è anche un secondo museo dedicato alla radio. Dopo la chiusura del carcere, infatti, all'ultimo piano fu allestita la prima radio di Cork e da li venne trasmessa la prima trasmissione. Il museo quando siamo andati noi, in teoria, era chiuso perchè lo stavano sistemando. Noi però abbiamo un po' fatto gli italiani e ci siamo infilati... poi però ho pure chiesto il permesso e ci hanno almeno acceso le luci!

















Sulla strada del ritorno ci siamo fermati al Fitzgerald Park.










E' un parco molto piccolo, ma molto bello e curato, con un piccolo stagno centrale. Nel parco c'è anche il museo civico di Cork, in cui erano andati il giorno prima i miei uomini.

Io però non ho visto il museo, ne molto del parco, perchè ero troppo impegnata al play ground!
Nel parco, infatti, c'è una bella area attrezzata, piena di giochi in cui ci siamo DOVUTI fermare! Il tempo era pure decentino per cui c'erano molti bambini.


Vi devo dire che è stata la mattinata migliore per Matteo?






















Share on Google Plus

About ...ma la notte no!

    Blogger Comment
    Facebook Comment

6 commenti:

  1. Che bello questo parco, se penso ai nostri, il confronto è massacrante!!! Vogliamo ancora foto!! Non ci mollare proprio ora!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il parco è veramente fantastico.. non ti dico per riportare il ragazzo a casa! Non mollo tranquilla! Vi aspetta un altro post!

      Elimina
  2. Accipicchia che bello il carcere! Di certo angosciante, chissà se Mya ci sarebbe rimasta a visitarlo? Il parco, come dice mammapiky mette angoscia pure lui ma a confrontarlo coi nostri :( un giorno vi posto le foto del parco dove vado con Mya... povere noi!
    Altre foto sììììììììì

    RispondiElimina
  3. tesora sono tornata...come stai?
    ho visto le foto accipicchia che posti..quel museo poi dovrebbe essere davvero interessante.
    ho letto anche del bimbo e che ha tolto il pannolino...mamma che bravo spiega spiega l arte di come hai fatto..

    annina sloggata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Annina! Mi sa che mi ha detto una gran fortuna con il pannolino! O forse era solo il momento giusto!

      Elimina