di sfighe, di ansie, di asili e di ciucci... ovvero... I'm still alive (però acciatata!)

Ebbene si: sono ancora viva e vegeta. Un po' acciaccata come dicevo nel titolo, ma tant'è... così è la vita, nei suoi alti e bassi. Come vi avevo anticipato, in questo periodo latito. Il lavoro sommerge tutto, e solo ogni tanto riesco a tirare su la punta del naso e respiare un po' d'aria mischiata a goccioline di mare. Approfitto per ringraziare tutte le parteciapnti del cocco della blogger: siete state tante e mi ha fatto tanto piacere! Sicuramente si ripete (aspetto tanti post a sfondo asileggente mese prossimo!)

Che cosa è successo nel mentre? Allora... vediamo... il fido fornetto - elemento fondante della nostra dieta a base di pasta al fornetto- ha deciso definitivamente di abbandonare questa vita: aveva già tentato di farla finita inutilmente e questa volta c'è riuscito. Il frigo, che già funzionicchiava male, ha deciso di rompersi un altro po', così che solo due scomparti del congelatore funzionano e le cose inanimate che metto dentro al frigo tra un po' bussano per uscire da sole. Temo non sia normale. Infine, lo schermo del mio amatissimo pc s'è schiantato. La fisica non si spiega come un oggetto inanimato posato orizzontalmente sopra un piano possa rompersi da solo. Mamma e papà sospettano quello basso della famiglia, ma manca la prova del fatto. E fin qui le sfighe. L'umore della sottoscritta potete immaginarvi com'era sabato, quando le rotture si son sommate tutte. Il fatto di aver riparato il pc per una cifra accettabile e aver trovato un frigo che costa 200 euro in meno di quanto eravamo disposti a pagare (e 300-400 di quello che sembra dovessimo spendere) ha provveduto a ritirare l'umore della vostra affezionatissima. Del fornetto mi ero già fatta una ragione: non aveva più voglia di vivere da molto!
Per il reparto "ansia" sembra che ad ottobre finalmente ci trasferimeremo. Più o meno. Può darsi. L'incertezza regna sovrana. Vero è che casa è praticamente pronta per cui non si possono inventare più molto per ritardare la consegna, che sicuramente sarà nel periodo meno adatto. Tipo sotto Natale, quando il papà rischia di suo una morte prematura. Io, giusto perchè se mi viene l'ansia mi devo tenere occupata, settimana prossima inizio a fare scatoloni. Così, giusto per non entrarci più in casa. 
Nel frattempo, è iniziata la scuola materna anche da queste parti. A quanto pare la scuola "dei grandi" è "tantissimo bellissima" e i bambini di scuola "sono tutti miei amici". I nomi degli amici non sono ancora pervenuti e anche le maestre non è chiaro come si chiamino, ma se sta bene a lui. Insomma: tanta paura per niente! L'asilo ci piace assai, soprattutto il fatto di avere uno zainetto e dentro lo zainetto il porta merenda e li dentro, infine, la merenda. Certo: il grembiule è una lotta quotidiana, ma è una lotta del papà, che non si scompone più di tanto. E si perchè con l'asilo nuovo vicino al lavoro di papino mamma non è più l'adetta alla consegna del pupo, e finchè non parte l'orario allungato manco al ritiro. 
Ultima chicca positiva: il ciuccio! Qualche giorno fa ho letto un tweet di Giovanna sulla fatina del ciuccio e sull'abbandono da parte di Anita. Così ieri alla non nuova dichiarazione del pupo "mamma io dopo sera dormo niente ciuccio" invece di dire "ma sei sicuro? Non è che cambi idea un'altra votla" con aria scettica ,me ne sono uscita con "Bene amore. Ma bisogna vedere se sei abbastanza grande: se passa la fatina dei ciucci a prenderselo allora sei grande sul serio!" E la fata passò. Lui tutto contento: sembrava che fosse costretto fino a quel momento a ciucciare! Il pomeriggio è stato facile addormentarlo, la sera meno, ma non mollo e neppure mi faccio troppe illusioni. A suo tempo la befana, che era già passata a portarselo via solo di giorno per darlo ai bimbi piccoli, è stata raggiunta dopo tre giorni da una telefonata di mamma che, con di fronte un duenne in lacrime, le spiegava le basi delle norme igieniche e cioè "un bimbo un ciuccio no tanti bimbi". Ovviamente abbiamo detto a tutti della storia del no ciuccio e lo spertico in complimenti è sport nazionale qui a casa malanotteno. 
That's it! E voi? Che mi raccontate?
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About ...ma la notte no!

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21 commenti:

  1. Oh ma che fortuna... io mi sto già prodigando per scoprire se anche mio marito ha un asilo non distante dal suo posto di lavoro per lasciare a lui il gravoso compito....... io c'ho la lacrima facile....

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  2. ah il ciuccio....altra storia, meglio che evito in questo periodo vah..
    comunque voi non mollate...^^

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  3. Anche qui tante novità ogni giorno di più. Non ti invidio per gli scatoloni, se qualcuno lassù mi ama, per tre anni non li devo più fare!!

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  4. Che periodo eh?! ... però tanta solidarietà perché anche qui le sfighe si riproducono come fermenti lattici!! in compenso anche per noi prova asilo superata ma per non stare tranquilli è iniziata quella dei denti per Cicina!

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    1. non vi fate mancare niente! bravi: così non si perde l'allenamento!!!

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  5. Direi che più che sfigata sei stata vittima dell'ammutinamento dell'elettrodomestico!
    Un "bravissimo" anche da parte mia al bassetto di casa per il bel traguardo, qui ho cominciato a fare la lista dei traguardi, ma al momento nessuna spunta.

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    1. ogni tanto mi capita che si ammutinino tutti insieme!emetterò un campo magnetico particolare?

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  6. Intanto in bocca al lupo perla consegna della casa e per il ciuccio! la mia ha il ciuccio incorporato, quindi sarà difficile far passare la fatina a portarselo via!!! :) L'ha studiata bene la nanerottola!!!

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    1. anche il mio lo era anche se ultimamente solo per dormire! non perdere la speranza!

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  7. Anche per noi prova asilo superata ma ovviamente dopo una settimana è arrivata la febbre:-(((

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  8. Si rompe una cosa e poi a catena...va tutto a rotoli!!Forza, prima o poi passa, anche se mentre ci sei dentro non sembra!!

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  9. Malattia.
    La mia novità è una febbre e un letargo da orso bruno!
    Ma oggi sono quasi in forma.
    Nono so se ti consola, ma i nomi non pervenuti persistono anche alle superiori!

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    1. già i primi malanni di sttagione quindi! davvero fino alle superiori? ma quanto son distratti 'sti maschi?

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    2. Non è distrazione, è noncuranza, o anche egocentrismo, o anche un sano distacco dalla curiosità materna, o anche qualsiasi altra cosa, ma forse soltanto allegria! ;)

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  10. Allora rispetto alle tue sfighe noi stiamo benissimo! ahah! se non fosse che oggi ci siamo accorti di non aver pagato il bollo dell'auto l'anno scorso, per cui questo mese ce ne toccano due, insieme...grrrrrrrrrrrrrrrrrr (perchè io al marito glielo ricordo sempre...gli devo insegnare a mettersi i promemoria).

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    1. noooooo!!!!!!!!!!!!!!
      il bollo scaduto è peggio della maledizione di tutankamon!

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  11. Beh in casa nostra siamo alle prese con i primi passi dello spannolinamento. Forse scappo in Tibet.

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    1. sarà una settimana brutta brutta, ma poi non avrai più pannolini fetidi da buttare... concentrati su quello e tanti in bocca al lupo!

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