See you Hamburg!

Alle 8 di mattina, o forse meno,  finalmente si respira.  È veramente troppo caldo per essere la Germania.  La stazione centrale è viva ma con discrezione.  Mi chiedo dove nascondano i punk a bestia tra le 10 di sera e le 8 di mattina. Iniziano a sparire un po' alla volta: e si che spuntano ovumque come funghi di solito! Sembra che questa sia la loro capitale morale, o qualcosa del genere. 
Sono un filo eccitata dalla partenza, ho lo stomaco a pezzi e non ho dormito una mazza.  Resisto alla voglia di caffè.  Sarà pure una brodaglia ma la caffeina è sempre caffeina,  no? Intanto il mio stomaco ringrazia. Cerco di essere gentile con un signore che si carica due valigioni giù per le scale, della serie "guardi che c' è l'ascensore", e ricevo un'imbruttita teutonica. Guarda che rimedio a fare la gentile. Magari non capisce l'inglese,  magari gli stanno sulle scatole gli italiani.  A quanto pare io sono palesemente italiana.
You are so italian! Really? Mi sa che è la prima volta che me lo dicono. Why? ... very easy to speak.... move your hand so much....very friendly.. e te pareva.... la chiacchiera... mi son fatta riconoscere!
E si che son stata brava Mai detto che mi manca la pizza,  o il mandolino,  solo il caffè e cenare dopo le 8 (ma quello pure i francesi,  spagnoli e greci!). Che tra l'altro manco il pupo mangia tra le 5:30 e le 7:30. Magari la concitata discussione di martedì tenuta da 4 italiani di cui 3 savianizzati ha avuto qualche influenza... difeso l'onore della patria by the way!
Guardo fuori dal finestrino, penso ai giorni passati.  Ai primi due, tremendi. Al mix di nostalgia, concentrazione e quasi relax avuto poi. Mi sono sentita... piccola.  Non giovane,  che se qualcuno prova a mettere in dubbio che io sia o no lo meno! Non so spiegarmi,  ma il fatto di potermi ancora mischiare si PhD students senza grossi problemi mi piace. Anche il fatto di poter stare tanto tempo con un'amica,  dividere la stanza e fare qualche commento perfido eppure senza cattiveria. Non vedo l'ora di partire,  di abbracciare i mieo uomini, di sentire il loro odore (ma quanto mi manca il loro profumo?), però mi spiace anche lasciare a metà.  Probabilmente è stata la migliore scuola a cui ho partecipato fino ad ora. E probabilmente sarà anche la mia ultima... perché in fondo sono grande... ma non lo dite troppo in giro.
Sono arrivata. Lo stomaco mi ricorda che lui è sempre li, non provassi a prendere un caffè.  Ma ti pare di essere così pirla da resistere una settimana al cibo monnezza e rovinarsi proprio l'ultimo giorno?
È il momento dello shopping per il papà... diciamo che ho esagerato con quelli per il pupo e non c'era più spazio in valigia!  (E mica è colpa mia! È tutta colpa della lego!)
Finalmente mi siedo,  che tanto 'sto caffè non lo posso proprio bere, tiro fuori il tablet e mi metto a scrivere questo post, lettera dopo lettera.  Mi sa che vi arriverà da terra italiana, che tra poco chiamano. Mi imbarco... aufidersen....in qualsiasi modo si debba scrivere!

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About ...ma la notte no!

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8 commenti:

  1. Buon rientro cara!! Che bello ogni tanto staccare un po' e ancora più bello riabbracciare i nostri uomini!! Io come Penelope attendò per oggi il rientro del mio che non vedo da un mese.

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  2. evvai si rientra..
    ma come fai a scrivere con l ipad, io mi incasino sempre con il touch..si scrive cosi?

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  3. Ormai avrai toccato terra italiana, quindi Bentornata!!!!

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  4. Bentornata nell'Italica terra!!!
    Se c'è qualcosa che mi manca sempre all'estero, e' un buon caffè !!

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  5. Bentornata in Italia!!! Allora in germania mi troverei bene...la nostra cena è del tipo "orario ospedaliero"!!!!!!

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  6. Ahahah! non ti piace proprio, questa germanien, eh?

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    1. con al germania nulla, contro l'efficienza tedesca tanto sbandierata e spesso disattesa tanto!!! :-)

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