From Cork with love I


Allora, eccoci... Cork parte I... mi è partita la mano con le foto e ne voglio metter tante! Non ci stanno in un post solo... e si che ho utilizzato solo quelle della macchina fotografica! 
Cork- la ribelle- è la seconda città di Irlanda, se togliamo Belfast che tecnicamente non è EIRE. Però è grande come Perugia! Considerate che gli Irlandesi sono meno di 5 milioni (cito a memoria, se controllate su Wikipedia aggiorno!). Noi siamo stati in appartmento agli Aban Apartment (Indovinate a che piano? Brave: l'ultimo!), che merita insieme alla Garnish House (stessi proprietari stessa cucina a colazione) per il Porridge , che poi è la zuppa d'avena ma fa meno figo! (per la cronaca: io l'ho presa con la panna liquida e il miele, perchè la Bayles alle 9 di mattina mi faceva brutto!). Spesso scegliamo gli appartamenti, e con il pupo è la soluzione ideale! In più i primi giorni è stato con noi anche Ziozzo, il fratello di Maritozzo che vive a Londra, e con un appartamento siamo potuti stare tutti insieme!
Questa per me era la seconda volta in Irlanda e sempre a Cork: la prossima Dublino o morte! Ho visto però, ad essere sincera, due città diverse. La prima volta sono andata per un corso su una roba tipo le reti neurali bayesiane, di cui forse ricordo lo 0,5%. Bello, eh... però pure un po' due palle! Avevamo lezione tutto il giorno fino a sera. Mi sono portata via il ricordo di una città carina, vivace, con un sacco di locali dove si suona dal vivo, e con ristoranti non proprio meravigliosi.
Questa volta invece ho visto la Cork diurna, che la Creatura ad una certa crollava! Abbiamo girato senza auto, perchè abbiamo deciso di prendercela calma e di evitare patemi guidando contro mano. Per questo tutti i posti che vi farò vedere sono relativi alla città o molto prossimi.E tranne uno o due eccezioni sono stati per me tutti nuovi.


Arrivando a Cork non si può non andare all'english market (pure la regina c'è andata nella sua recentissima storica visita!) sulla Grand Parade. In pratica è un mercato coperto, dove puoi trovare verdura e frutta carissime e bio ma dall'aspetto vero. Ne vanno particolarmente fieri ed è molto ... tipico! Sconsigliato a stomaci debolucci!



Seconda tappa obbligatoria (poi noi ci stavamo davanti!) è la visita all' University College Cork, lungo il fiume Lee (che attraversa la città) andando nella direzione opposta del centro.




Il parco del campus è qualcosa di meraviglioso. Primo per le migliaia di tonalità di verde che ci sono. Secondo perchè al suo interno c'è un mix di moderno ed antico che ti chiedi come possa stare insieme e poi ti accorgi che è perfetto.










Terzo perchè a me sembra una sorta di Hogwarts in piccolo e più moderna.











All'inizio di un corridoio c'è pure una statua che pare proprio dedicata ai Dissennatori!!! O sono io un po' fissata!!??











Il campus rappresenta proprio la bellezza della natura irlandese. E l'erba... non solo è verde erba come la farebbe un bambino in un disegno ma è così... così...erbosa! E' spessa, densa, fitta... ti chiedi come diavolo possano stare così tanti fili in così poco spazio!


Matteo ha corso per tutto il tempo in su e giù.. come un ossesso! Pestando troppi prati...

Posto da vedere se si va con prole al seguito è il FOTA wildlife park. In pratica è uno zoo, anche se con poche gabbie. Si raggiunge con neppure 15 di treno che ti lascia proprio vicino alle porte del parco. Noi siamo andati di mercoledi ed era pieno di famiglie con pargoli al seguito. A Matteo son piaciute molto le sue colleghe scimmie, e per l'occasione si è aggiunto un nuovo soprannome alla lista: Gibbone di papà.


Gli animali sembrano star bene, anche se io ho avuto molti dubbi: con il freddo che c'è!! Come faranno scimmie tropicali, giraffe e zebre? Però gli animali si riproducono che è il migliore indicatore, di solito, che almeno non stiano troppo male.








Fota è studiata per bambini grandicelli: c'è la possibilità di molte attività, ci sono spiegazioni, cartelloni, disegni per coinvolegere i bambini.



A Matteo la cosa che è piacuta di più è stato ovviamente il giro con il ciuf- ciuf, un trenino a motore che ti fa vedere tutto il parco. Così ha potuto interagire anche con gli oriundi. Ovviamente non devo spiegarvi che il bimbo italiano è quello con il giacchino e la felpa sotto che non vedete, mentre la bimba irlandese porta solo una magliettina a maniche corte, vero?





Poi loro tre baldi giovanotti sono stati anche a Cobh.
Ce li ho spediti io il primo giorno di convegno, giovedi. Pioveva, anzi diluviava, hanno preso la strada per il centro che era tutta salita, non c'era un anima e non trovavano neppure da mangiare... un disastro! Poi però si sono ripresi e divertiti... da Macs che è una specie di MacDonalds, dove a Matteo è stato concesso di mangiare pollo panato e patatine fritte!
Cobh è l'ultimo porto da cui è partito il titanic prima di fare la fine che ha fatto! Non c'è moltissimo da vedere oltre alla cattadrale, che sembra vecchia ed invece è abbastanza  nuova. Però con una giornata di sole merita! A trovarlo il sole! Non fatevi fuorviare dalle immagini... le foto le ho fatte  nei sprazzi di sole tra una pioggia e l'altra!
Seconda parte su castello di Blarney e su Cork city goal. Ma anche sul posto che Matteo ha preferito di più di tutta la settimana!
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4 commenti:

  1. Che belle le città del nord Europa. Ne ho visitate tante in era pre-Cestino e, di tutte, mi sono innamorata. In Irlanda pero' non sono mai stata. Chissà magari un giorno....., intanto grazie per il tour virtuale ed aspetto nuove foto!!

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  2. Grazie! Mi fai venire voglia di partire!! Io sono stata solo a Dublino, tanti anni fa per un convegno e mi era piaciuta moltissimo! Poi i campus lassù sono spettacolari, ho vissuto per anni in uno dove c'era il laghetto con le paperelle....

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  3. che belle foto, l'Irlanda mi manca, mi piacerebbe tanto andarci!

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  4. non sono mai stata in irlanda (in realtà sono stata poco in viaggio per mia sfortuna), ma a vedere le tue foto mi è venuta una gran voglia.

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