Alla stazione di Maranello c’è un trenino tanto bello!

No, non sta alla stazione di Maranello. Il trenino sta piantato in mezzo al salotto. Tutte le sere viene smontato e il Ragazzo prova a rimontarlo ogni mattina. Fortuna spesso lo si convice a non montarlo e quindi ricompare nel pomeriggio. La cosa simpatica è che io posso solo costruire la pista. Anzi. Devo farlo! In modo che quando Papone torna possa giocarci con il Pupone! A quanto pare non sono capace. Tanto per dare un'idea. Costruisco la pista, inizio a provare a giocarci con Matteo, tempo massimo 10 minuti e lui inizia a farmi "No! No!" con quelle sue manine e poi attacca con "Papà! Papà!" e se insisto allora disperato "Papà oe sei???". Per la serie vieni e liberami da questa pazza che non sa giocare con il trenino- attività ludica, si sa', molto complessa. E dato che il Papone prima delle 20 non torna a casa, il trenino resta a languire li, in mezzo alla sala, in attesa di tempi migliori. Mi va riconosciuta, però, la tenacia nel provarci ogni giorno e - soprattutto- nell'inventar tracciati diversi ogni pomeriggio!

Io, ad esser sincera, non sono poi così dispiaciuta. Primo, quello stressato durante la cena è Maritozzo. Il Ragazzo non fa altro che chiamarlo facendogli vieni, vieni con la manina, per poi passare ad un esplicito "Eni chi, a cice. Ciuciù!" (leggi vieni qui, seduto vicino a me. Giochiamo con il trenino) tirandolo per un braccio mentre quel poretto di Maritozzo cerca di buttar giù un pezzo di cena con la sola mano libera. Il trenino fa si che io possa mettere a posto la cucina in pace, mentre quei due giocano in sala, costruendo "cose" intorno alla pista e utilizzando il treno sbagliato sui binari. Inoltre al momento della nanna potete scommettere che se hanno giocato con il trenino vuole il papà per andare a dormire, mentre io mi allungo sul divano. Insomma: il miglior acquisto ikea dell'anno!

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