E lo dice proprio così come l'ho scritto: tutto maiuscolo e con tre punti escalmativi. Lo dice in momenti che non te lo aspetti: mentre sfoglia un catalogo di vestiti o mentre la nonna porta in tavola l'insalatiera con dentro (indovina un po'?) l'insalata. E lo dice scandendo bene le sillabe, anzi le singole lettere, ad alta voce, forte, battendo le mani e sorridendo, spalancando gli occhioni, con un entusiasmo che - sinceramente- l'insalata di nonna non merita! E tutto questo entusiasmo con cui lo scandisce lo senti così forte che non puoi non ridere anche tu con lui e pensare a quanto sia bello questo momento in cui si trasforma qualcosa di banale!
Se c'è un premio per le notti insonni e le altre piccole rinunce dell'esser mamma, sono proprio i momenti in cui tuo figlio ti regala un po' di quella leggerezza che si perde crescendo. E lo fa così all'improvviso: un regalo non atteso ma sempre gradito.
E la cosa bella è anche che scoprano il senso della bellezza (a modo loro, magari, però la mia bimba quando vede sulle riviste dei visi molto belli di donna esclama CHE BELLA!!)
RispondiEliminaVero!!! sono fantastici quando si stupiscono per le cose più semplici...ti riempiono il cuore!!!
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