Una mamma quasi perfetta

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Stamattina quando alle 6:15 la sveglia è suonata ero già sveglia da un po'. L'ho spenta e ho aspettato la ripetizione. Poi mi sono alzata. Ho messo su la colazione per me, ho ritirato i panni, non ho potuto stendre la lavatrice (maledetto oblò! Non ha fatto l'ultimo scattino e non è partito il lavaggio programmato!), ho fatto colazione, spazzato il terrazzoe messo via lo stendino (quanto mi piace i lmio terrazzo quasi in ordine, con un mazzo di fiori sul tavolo!), son rientrata, ho preparato l'insalata per pranzo. Mi si è accesa la lampadina "marito quasi assente a pranzo" e per ciò ho scaricato la lavatrice per evitare di farlo oggi pomeriggio con il pupo (così il marito si concentra sui letti e l'aspirapolvere!). Mentre ripassavo i piatti con lo straccio, mi son detta per la 40esima volta di dover chiamare il tecnico perchè è una palla asciugarli a mano. 

Finalmente mi infilo in bagno, realizzo che devo attaccare la piastra per sistemare la criniera. Mi lavo e quando sono mezza vestita Matteo si mette a piangere. "La mamma arriva tesoro". Suoni non proprio graziosi arrivano in risposta. Vado. S'è svegliato decisamente male. Provo a prenderlo in braccio: no vuole stare nel letto (perchè è così: il sabato e la domenica alle 6:45 è in piedi tutto pimpante, ma durante la settimana...). Lo rimetto nel letto, scatta il pianto disperato. Tralascio le manovre fatto, vi dico solo che a un certo punto inizia la tiritera: "Nonna mia!" (che io lo adoro e voglio un bene dell'anima a mia mamma, ma quando fa così li strozzerei con le mie mani entrambi). Mantengo la calma e nel giro di 20-30 minuti siamo entrambi lavati, vestiti, sfamati e pronti per la scuola. Per strada c'è un camion di traverso. Ottimo! Cerco di non mettere il cd di canzoni da bimbo. Niente: canticchierò fino a stasera le sottane della Ceppi (ieri era una farfalla in città!). Ottimo! "Mamma, io no scuola!". Ottimo! Mi accorgo della spia rossa del GPL. Ottimo! 

Riesco a lasciarlo al nido senza traumi, procurarmi l'acqua per pranzo e a fare il pieno. Dopo aver scartato i percorsi A, B, C e D, faccio il percorso E variante 2 (ma sarebbe stata meglio la 1!) e finalmente mi accascio sulla sedia in ufficio, tre ore dopo essermi alzata e chiedendomi come fare ad arrivare viva a stasera. 

Dopo aver scoperto di aver saltato l'affitto di aprile, lavorato, essermi maledetta per aver accettato di far lezione a un gruppo di disinteressati, mi ritrovo qua davanti a scrivere di corsa un post e a mangiare l'insalta preparata stamattina. 

Perchè vi scrivo tutto questo? Ora ci arrivo. 

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In questi giorni leggo un sacco di reazioni indignate alla serie Una mamma imperfetta.Quel che non ha potuto tutto questo a quanto pare ha potuto una mini serie secondo me pure carina! Ma quali sono le accuse lanciate (almeno da chi seguo in FB o tw) alla povera Chiara, protagonista della serie?

a- Ecco si presenta subito come mamma e moglie: che una donna non ha diritto di esistere in quanto tale?

Ora, va bene tutto, ma che c'è di male nel dirsi mamma e moglie? Ok, magari prima poteva dire lavoratrice, ma di solito quando ci descriviamo lo facciamo partendo dalle cose a cui teniamo di più. Non per dire, ma una si sposa e ha dei figli per scelta. Se ti sposi è perchè con quella persona stai meglio che non da sola, mica perchè hai paura di rimanere sola. O no?

b- E' troppo un disastro nessuna di noi è così disorganizzata

Statisticamente parlando, qualcuna come Chiara da qualche parte ci deve pure essere. Ma lasciando perder la statistica, a me la serie sembra un po' una versione in chiave mammesca di sex and the city (con le dovute cautele ovviamente!). Non mi pare che ci siamo fatte tanti problemi se fosse credibile i lnumero di partner di ognuna delle quattro. O no?

c- Si lamenta troppo

Lamentarsi a volte salva la vita della mamma.O no?

d- E' troppo autocritica

Tutte noi ci sentiamo almeno 10 volte al giorno mamme terribili. Non conosco una mamma che sia una che riesca ad esser convinta di essere la migliore possibile per suo figlio solo perchè si impegna al massimo. Io al massimo riesco a rimanere convinta per 20 minuti. Poi riprendono i sensi di colpa. O no?

e- Ma che perde tempo a fare 'sto diario

No, scusate. Io ho aperto un blog, e perdo un sacco di tempo per stargli dietro Questo argomeno proprio no! 

Quello che io credo è che, con tutti i suoi limiti, questa serie ci faccia un po' male. Perchè anche noi ci sentiamo mamme imperfette, e vederne una al cubo ci brucia un pochino. Per questo ho scritto il mio inizio mattinata. Perchè anche io sono Chiara che corre come una matta dalla mattina alla sera, che tiene a mente duecento cose da fare, ma alla fine di qualcosa si scorda. Perchè anche io faccio confronti, perchè anche io mi sento inadeguata. Eppure per descrivermi non userei mai il termine disorganizzata (per dire!). Anzi: credo che se non fossi organizzata sarei già morta!

A qualcuna di noi magari manca solo un po' di senso dell'umorismo.

L'ultima cosa: ma dedicare la grinta che ho letto in certe critiche a cause un po' più importanti?

(PS: se non s'era capito, a me la serie sta piacendo. La trovo catartica! E poi non è così male 'sta Giulia...anzi direi che è una mamma quasi perfetta!)

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