Girovagando su internet è facile impattersi in super mamme che si autoproducono l'impossibile, dal pane allo shampoo, dal sapone all'anticalcare. Qualcuna lo fa per motivi di rispetto dell'ambiente, qualcuna per motivi economici, qualcuna per entrambe le cose (vi consiglio il blpg di due stefanie! La maghella e Stefy). Il problema è che se hai un lavoro impegnativo (basta un tempo pieno e la sede lavorativa non vicino casa) lo spray super lavante- sgrassante- igenizzante- smacchiante- super chimico e tossico ai nostri occhi è un amico: fa tutto in meno di metà del tempo! Ora, visto che io sono una che vorrebbe farne tante, ma ne faccio già troppe, una che tra un po' si segna in agenda quando fare il pane, se no la pasta madre si suicida... insomma.. vorrei saper rinunciare a un po' di chimica ma non ho tempo a sufficienza per far tutto.
In realtà ho scoperto, poco alla volta, che è possibile sostituire tante sostanze chimiche (a potenziale effetto allergenico, oltre che inquinante) con altre meno impattanti senza troppi stravolgimenti nelle nostre abitudini. Visto che io ci ho messo un po' e sto ancora sperimentando, ho deciso di condividere i miei tentativi con voi, un po' alla volta, in modo da non ammorbarvi troppo.
Io ho iniziato con l'acido citrico. Cercavo un'alternativa al brillantante della lavastoviglie perchè mi ero stufata di sciaquare sempre tutto 20 venti volte, per paura di mangiarmelo. Così ho scoperto il tutto fare della casa. Una soluzione al 15% (significa 150 g in 1 litro d'acqua distillata; circa 10 cucchiai da cucina) serve da anticalcare (se aggiungete qualche goccia di olio essenziale di tea tree aumentante il poter disinfettante e profuma di pulito!) per il bagno e da brillantante, ma anche da disincrostante per la lavatrice (mettete tutto nel cestello e avviate un lavaggio ad alta temperatura; da fare ogni mese... se siete brave! io va a finire che lo faccio più di rado!). Una soluzione al 10% serve invece da ammorbidente (dose per un lavaggio 50 ml). Se aggiungete qualche goccia di olio essenziale (io uso quello alla lavanda) lascia un profumo molto leggero. Tra l'altro: come ammorbidente potete aggiungere anche mezzo bicchiere di aceto di mele nell'apposito contenitore. I panni non puzzeranno di aceto: sperimentato. Usato a dosi (occhiometriche) più elevate potete scrostarci il telefono della doccia o altre superfici incrostate. Basta lasciare agire.
Due suggerimenti. Dovete preparare la soluzione almeno la mattina prima di utilizzarla altrimenti l'acido citrico non sarà abbastanza sciolto. La prima volta per sperimentare provate un contenitore piccolo, ma se vi trovate bene il più conveniente è il pacco grande della officina naturae da 3 kg. (Post non sponsorizzato! E' che è veramente il meno caro!).
Io ho iniziato con l'acido citrico. Cercavo un'alternativa al brillantante della lavastoviglie perchè mi ero stufata di sciaquare sempre tutto 20 venti volte, per paura di mangiarmelo. Così ho scoperto il tutto fare della casa. Una soluzione al 15% (significa 150 g in 1 litro d'acqua distillata; circa 10 cucchiai da cucina) serve da anticalcare (se aggiungete qualche goccia di olio essenziale di tea tree aumentante il poter disinfettante e profuma di pulito!) per il bagno e da brillantante, ma anche da disincrostante per la lavatrice (mettete tutto nel cestello e avviate un lavaggio ad alta temperatura; da fare ogni mese... se siete brave! io va a finire che lo faccio più di rado!). Una soluzione al 10% serve invece da ammorbidente (dose per un lavaggio 50 ml). Se aggiungete qualche goccia di olio essenziale (io uso quello alla lavanda) lascia un profumo molto leggero. Tra l'altro: come ammorbidente potete aggiungere anche mezzo bicchiere di aceto di mele nell'apposito contenitore. I panni non puzzeranno di aceto: sperimentato. Usato a dosi (occhiometriche) più elevate potete scrostarci il telefono della doccia o altre superfici incrostate. Basta lasciare agire.
Due suggerimenti. Dovete preparare la soluzione almeno la mattina prima di utilizzarla altrimenti l'acido citrico non sarà abbastanza sciolto. La prima volta per sperimentare provate un contenitore piccolo, ma se vi trovate bene il più conveniente è il pacco grande della officina naturae da 3 kg. (Post non sponsorizzato! E' che è veramente il meno caro!).
interessante. per la lavastoviglie come brillantante io uso l'aceto, me lo aveva consigliato il commesso del negozio della lista di nozze, pensa un po'!
RispondiEliminain effetti più o meno è simile. Più che altro cambia il dosaggio.
EliminaAnche a me piacerebbe molto riuscire ad autoprodurre qualcosa...più che altro perchè almeno sai cosa usi...ma il tempo è veramente poco e arrivo alla sera che sono stremata...
RispondiEliminaadesso ho una signora che mi aiuta nelle pulizie una volta a settimana così chissà che riesca a fare qualcosa anche per me oltre che a pulire e pulire e pulire tutto il week end!
Dove lo compri l'acido citrico?
io uso il sito macrolibrarsi di solito perchè con 29 euro non si pagano le spese di spedizione. Altrimenti di solito lo trovi presso i GAS oppure le botteghe naturali (tipo naturasi)
EliminaUsando i pannolini lavabili l'acido citrico è ormai entrato a far parte della nostra vita da un bel po', però non sapevo di poterlo usare come brillantante per la lavastoviglie, grazie!
RispondiEliminaTi do una dritta: se dalle tue parti si fa vino, è facile che lo trovi in qualche negozio di agraria a prezzi ancora più convenienti ;)
allora mi informo! Grazie!
Eliminapost super interessante...pure io cerco di usare metodi naturali per fare il più possibile...
RispondiEliminaLo uso anch'io, sia come ammorbidente, sia come disincrostante.
RispondiEliminaE' ottimo! Funziona, non inquina, non puzza, dura a lungo.
Io lo trovo su ebay, nei negozi che vendono prodotti per enologia, molto più economico che nei negozi di prodotti naturali.
Grazie del consiglio, io ho provato a usare l'aceto per (quasi) tutto, ma in realtà non è sufficiente per pulire e sgrassare...
RispondiEliminaproveròllo! :)