Lutto

Fino ad oggi ero stata molto tentanta di scrivere qualcosa sul terremoto in Emilia, ma mi ero sempre trattenuta, per paura di scrivere qualche banalità più urticante che consolante. Oggi, però, giornata di lutto nazionale non posso non scrivere tutta la mia solidarietà. Può sembrare strano a chi non nasce in zone ritenute sismiche, ma si può convivere con i terremoti. E lo dico, da umbra, con cognizione di causa. La prima scossa l'ho sentita in una soffitta a 5 anni, l'ultima forte al terzo piano con il pancione. Mi ricordo quando è toccato a noi e so cosa significa vivere con il terrore di un'altra scossa e un'altra ancora. Razionalizzare aiuta ma a non tutti viene immediato o spontaneo. La solidarietà e la vicinanza, però, almeno possono scaldare un po' il cuore. Mai come oggi mi sembra che "Stai su" sia l'augurio più adatto.

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About ...ma la notte no!

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2 commenti:

  1. Non so cosa sia la cosa migliore da dire, di certo la cosa migliore da fare è non farli sentire abbandonati! Oltre agli SMS vorrei trovare qualche microprogetto ben documentato e documentabile a cui dare il mio minuscolo aiuto, così che i soldi non si perdano in rivoli poco trasparenti (vedi esperienza dell'Aquila).
    Ciao e comunque è molto delicato il tuo pensiero

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    1. Una cosa piccola ma molto concreta a cui io aderisco è l'acquisto del parmigiano terremotato: forme di parmigiano mangiabili ma rovinate perchè rotte! Uno spreco alimentare e un danno per un settore che da tempo non gode più dell'ottima salute di prima!
      qui si trovano i caseifici terremotati da cui comprare direttamente
      http://www.parmigiano-reggiano.it/news/2012/domande_risposte_caseifici_colpiti_sisma.aspx

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